Quali sono le tipicità alimentari più importanti e rappresentative di Roccamonfina? Eccone alcuni esempi
A ogni luogo le sue tipicità agroalimentari e la zona intorno al vulcano spento di Roccamonfina non fa differenza. Credo fermamente che un modo per amare, conoscere e infine rispettare le zone in cui viviamo, passano anche per la tavola: se noi conosciamo i nostri prodotti tipici finiremo per difenderne la genuinità a ogni costo. Ma cosa si può trovare a Roccamonfina?
La tradizione dei prodotti tipici a Roccamonfina è variegata e antica e vanta in particolare frutta, verdura, carni e vino. Si parta dal maialino di Caserta, che è un piatto che preparo molto spesso con patate e verdure croccanti. Solitamente, con il maialino consiglio un vino Aglianico di Galluccio, la cui qualità dipende a un tempo dalla passione e competenza dei viticoltori locali e dai terreni, in gran parte vulcanici e adatti alla viticoltura.
Oltre alla viticoltura, qui a Roccamonfina è molto fiorente l’oleicultura: l’olio extravergine d’oliva, ingrediente fondante e fondamentale della dieta mediterranea, entra di diritto in tutti i miei piatti, non solo per via del suo sapore, ma anche e soprattutto per la sua innegabile genuinità. Quello che utilizzo per i miei piatti proviene direttamente da Conca della Campania e si regge su un delicato equilibrio tra note intense di fruttato e un lieve sentore piccante.
Tra i prodotti tipici di Roccamonfina non possono non essere annoverati i funghi porcini, anche questi molto versatili all’interno di antipasti, primi e secondi piatti, per non parlare dei contorni. Le preparazioni per i funghi porcini sono davvero molteplici, così come le castagne, le regine della mia cucina. Io le utilizzo in zuppe, dolci, preparazioni di tutti i tipi. Ma sulla nostra tavola non mancano neppure il più grande classico: le caldarroste, che tornano ogni inverno a ricordarci come un piatto possa scaldare davvero il cuore.