La zuppa di fagioli, funghi, crostini e castagne è un piatto saporito, che può essere usato come piatto unico o primo piatto durante un pasto pieno di sapore
La zuppa di fagioli, funghi, crostini e castagne è uno dei piatti più ricercati dalla clientela de La Rambla. Perché? La risposta è molto semplice. Intanto si tratta di un primo piatto molto ricco e gustoso, che può fungere anche da piatto unico, inoltre gli ingredienti di partenza e la preparazione consentono di ricevere al proprio tavolo un piatto assolutamente unico, che lega la tradizione alla creatività dello chef.
Per la preparazione, solitamente taglio a cubetti il pane e lo friggo per pochissimi minuti in olio a una temperatura molto alta. Li lascio asciugare in carta assorbente dopo la cottura, in modo che non si presentino troppo oleosi. L’impiattamento avviene in delle ciotoline di ceramica con la sponda alta, in modo che il piatto sia abbondante, ma che i crostini si vedano in superficie.
Per quanto riguarda i legumi, i fagioli nello specifico, li faccio prima ammollare in acqua e poi sono cotti a parte. Intanto faccio saltare i funghi porcini in padella con olio d’oliva e cuocio le castagne come caldarroste. Legumi, castagne-caldarroste che poi provvedo a tritare, e funghi porcini saltati vengono infine amalgamate insieme. Bado sempre che la zuppa sia molto liquida, in modo che i crostini ne assorbano tutto il ricco, ricchissimo sapore.
Per accompagnare questo piatto, consiglio un Falanghina bianco: il sapore di questa zuppa è molto delicato e quindi occorre il gusto di una bevanda che lo esalti e non lo spenga. Se proprio non ce la fate a bere vino, su questa zuppa alla fine è meglio l’acqua, che con il suo sapore neutro non rischia di rovinare l’effetto di “piacere impiacentito“, per usare un’ardita espressione letteraria, che il piatto porta con sé.