Come molte festività religiose, anche la Pasqua ha i suoi piatti tipici, dolci in particolare, che vengono legati indissolubilmente ai nostri ricordi: ecco i cinque dolci più amati e più diffusi
Quando arriva la Pasqua, per noi in Campania, è una festa grande. I giovani tornano dai loro luoghi di studio o di lavoro e le tavole si riempiono di parenti, allegria e tante bontà, genuine perché della nostra terra. Tra queste bontà non possono certo mancare i dolci: ma quali sono i dolci più diffusi e ricorrenti nelle feste pasquali? Eccovi cinque ragioni che rendono la Pasqua assolutamente unica.
La pizza di crema
Consiste in una torta di pasta frolla ripiena di crema pasticciera. Non ha solo un valore meramente tradizionale, ma ha a che vedere con tutto ciò che vi è connesso, come i ricordi di infanzia, gli affetti famigliari, la bontà di tutto quello che «fa casa». Apparentemente non è un dolce pesante… ma dipende sempre da quanto ne mangiate. Esistono moltissime varianti, dovute a una diversa sensibilità o al diffondersi delle intolleranze, ma una cosa è certa: non è Pasqua senza pizza di crema.
L’agnello di pasta di mandorla
Si tratta di una ricetta diffusa un po’ dappertutto nel sud Italia. L’agnello di pasta di mandorla mette d’accordo un po’ tutti, perché di questi tempi ci si preoccupa non poco per la mattanza degli agnelli in questo periodo, ma con un simile dolce nessun essere vivente rischia di farsi male.
La pastiera di grano
Ecco un dolce che non ha certo bisogno di presentazioni e che rappresenta Napoli e la Campania un po’ in tutto il resto d’Italia. La pastiera è un dolce complesso, che presenta moltissime varianti anche all’interno della stessa famiglia. Le nostre donne che possiedono la ricetta la custodiscono gelosamente e la tramandano ai posteri seguendo la discendenza femminile. Ma è sempre un piacere dare un morso a questo dolce che resta comunque unico.
La colomba pasquale
Non fatevi incantare dal “modello” commerciale: esistono tantissime colombe di fattura artigianale ed esistono ricette per farsi la colomba in casa. E queste sono senz’altro da preferire, come accade per tutto ciò che è a chilometro zero.
L’uovo di cioccolato
Vale quanto detto sopra per la colomba. Certo, i più piccoli lo vogliono anche in funzione della sorpresa, ma dato che noi siamo sempre ciò che mangiamo, dobbiamo farci guidare da una sola regola: la ricerca della qualità.