La pizza è un piatto tipico della cucina campana: si dice che qui in Campania la pizza abbia tutto un altro sapore. Così, oggi vi racconto come è la pizza de La Rambla
La pizza è uno degli alimenti con i quali l’Italia è più nota all’estero. La pizza è in certi casi più celebre della pasta. Tutti bel Belpaese fanno la pizza, dalle casalinghe nelle proprie case, dalle pizzerie di Leuca a quelle di Cantù. Ma tutti sono concordi nell’affermare che non solo la vera pizza è quella campana, ma è anche la più buona. Discendente dalla migliore tradizione campana in fatto di pizza è quella preparata presso la pizzeria La Rambla a Roccamonfina.
Ma cos’è che rende questa pizza un prodotto straordinario, buono e digeribile? Intanto, bisogna partire dagli ingredienti: qui, come i piatti che esulano dalla pizzeria, tutto è a chilometro zero, dalla mozzarella, che è vera mozzarella di bufala, al pomodoro, fino al basilico, per non parlare dei condimenti più disparati, dalle carni ai funghi, che crescono nella zona di Roccamonfina e vengono raccolti a uno a uno per essere portati sulle tavole de La Rambla.
In questo gioca un grosso ruolo la conformazione del terreno, il tipo di acqua disponibile, oltre naturalmente alle tecniche. A differenza delle pizze che vengono servite in tutta Italia, quella de La Rambla viene fatta lievitare per ben quaranta ore, come la ricetta campana vuole, per essere leggera al punto giusto, soffice soffice e naturalmente gustosa e digeribile al tempo stesso. La pizza si può mangiare attraverso molti, moltissimi gusti diversi, che vengono pensati, creati e portati in tavola a La Rambla. Perché la pizza non è solo cibo: è studio, è struttura, ma soprattutto è sentimento, c’è dentro tutto il cuore della Campania, la sua passione, la genuinità dei prodotti a chilometro zero di una zona incontaminata come Roccamonfina.