È un grande dilemma, che qualcuno risolve optando per entrambi, ma sono meglio i primi o i secondi?
Ovviamente, la risposta è ampiamente opinabile e quindi non si può propendere – a meno di una questione di gusto personale, per gli uni o per gli altri. Gran parte dei giorni cerchiamo di optare per gli uni o per gli altri, ma nutrizionalmente può non essere una mossa molto azzeccata, a meno che non si verifichino determinate condizioni. Ma quali sono queste condizioni?
Innanzi tutto, un primo e un secondo, per chi conduce una dieta onnivora – vegetariani e vegani sono esclusi da questo discorso perché la gran parte ha imparato nel tempo a gestire nel migliore dei modi tutti i valori nutrizionali dei cibi – deve contenere un po’ di tutto. Quindi i grassi buoni, con dell’olio d’oliva crudo, i carboidrati, le proteine animali o vegetali, le fibre e così via.
Dobbiamo però cercare di capire che si sta dando la caccia alle streghe, a torto, ad alcune sostanze. La prima di queste è sicuramente il glutine. Fa malissimo eliminare il glutine dalla propria dieta – a meno che non si sia costretti da intolleranze, allergie, celiachia, perché in tal caso invece avviene il contrario, fa bene – il glutine è una di quelle sostanze che servono al corpo umano. Eliminarla può essere solo controproducente.